L’intervento è dedicato al modo in cui i sistemi di IA generativa basati sui modelli linguistici di grandi dimensioni (in inglese large language models), come quelli della famiglia GPT, si riferiscono alle professioni svolte dalle donne. L’attenzione è rivolta in particolare ai nomi che designano professioni di prestigio. Nello specifico, si presenteranno i risultati di un caso di studio relativo al nome architetta, la cui declinazione al femminile è molto discussa e criticata. Sull’uso effettivo del nome architetta manca però una ricerca empirica dettagliata in merito all’italiano contemporaneo. L’intervento si apre con una breve storia della professione di architetto svolta dalle donne e riporta i dati sull’uso del nome architetta rispetto ad architetto nella scrittura italiana contemporanea. Presenta poi i risultati di un’analisi quantitativa e qualitativa relativa alla frequenza d’uso del nome architetto/a e a fenomeni di
accordo di genere in due corpora di biografie brevi: (i) 37 voci enciclopediche dedicate ad architette italiane del XX Secolo pubblicate su Wikipedia e (ii) ca. 100 testi generati sulle stesse architette da quattro modelli linguistici della famiglia GPT (GPT-3.5, GPT-4, GPT-4o, GPT-4.mini).
Anna-Maria De Cesare è Professoressa Ordinaria di linguistica romanza (italiano e francese) presso la Technische Universität di Dresda, dove ricopre attualmente anche il ruolo di Direttrice del Centro di Studi Italiani. I suoi principali ambiti di ricerca includono la linguistica testuale, la linguistica contrastiva, la sociolinguistica, la sintassi funzionale e le parti del discorso. La sua ricerca attuale si concentra sulla scrittura prodotta dall’intelligenza artificiale generativa, con particolare attenzione ai grandi modelli linguistici (LLM).
L’obiettivo generale è comprendere meglio, attraverso gli strumenti offerti dalla linguistica, cosa distingue un testo generato da un testo scritto da un essere umano. Nel 2024 ha fondato la rivista scientifica “AI-Linguistica: Linguistic Studies on AI-Generated Texts and Discourses” (AI-Ling), dedicata all’analisi dei testi generati dall’intelligenza artificiale. È inoltre ideatrice del convegno “AI-ROM: Automated Texts in the Romance Languages and Beyond”.
Formulario di iscrizione: https://forms.gle/bHsPmXhR2STjtBzx7